Junk
Giappone, 2000. Di Muroga Atsushi. Con Asano Nobuyuki, Ehara Shû, Gouta Tate, Ozawa Natsuki, Shimamura Kaori, Yanagizawa Miwa. Genere: Horror. Durata: 87’
Due uomini e una donna rapiscono una gioielleria e scappano con una refurtiva, da consegnare alla mafia. Il luogo degli affari è una vecchia fabbrica abbandonata, dove però, si stanno realizzando diversi esperimenti su dei cadaveri, per l’invenzione di un antidoto contro la morte…
Inaspettatamente interessante e convincente, “Junk” è un ottimo quadro horror sulla tentazione zombesca dei giapponesi. Prende spunto dal cinema occidentale, ma “Junk” sopravvive sui suoi stessi piedi e per questo coinvolge al massimo, con quella carica, quell’adrenalina inaspettata. Buone dosi di sangue, azione da vendere, un colpo di scena finale. Elementi che rendono la visione di questo film decisamente piacevole. All’epoca della sua uscita ne parlarono malissimo, ma secondo il mio parere vi consiglio di recuperare questa perla orientale di zombie-horror da riscoprire, senza spettri né vendette. (8)
mercoledì 18 marzo 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento