The Beast And The Beauty
Corea Del Sud, 2005. Di Lee Gye-byeok. Con Ahn Sang-tae, Kim Kang-woo, Ryu Seung-beom, Shin Min-a. Genere: Commedia. Durata: 110’
Hae-Joo non è vedente e Dong-gun è il suo ragazzo, che le fa da occhi. Alla sua ragazza, Dong-Gun, si è sempre presentato come un uomo bello da morire pur non essendo questa gran bellezza. I problemi iniziano quando Hae-Joo scopre di poter riacquistare la vista con un trapianto. Il mondo si fa in frantumi per Dong-Gun che ha sempre mentito a Hae-Joo riguardo al suo aspetto. Le cose precipitano, poi, quando un ex compagno di liceo del ragazzo (uno che corrisponde alla fasulla descrizione di Dong-Gun) inizia a corteggiare Hae-Joo…
Interessante commedia coreana bizzarra e originale che, seppur appartenendo al filone romantico, riesce a distaccarsi completamente da quel “My Sassy Girl” che in Corea e in tutto il mondo divenne un vero e proprio caso cinematografico. “The Beast And The Beauty” diverte, ammalia e sa commuovere. La morale della fiaba è racchiusa nella trama stessa: l’aspetto fisico non conta. Morale che può sembrare banalotta e trita e ritrita, ma che viene inserita in un contesto che, seppur buonista, affascina per il suo cinismo. Un’ottima pellicola da godere per le molteplici sfaccettature che sa offrire. Non bisogna fermarsi sulla prima impressione, sull’umorismo facile e becero. Bisogna scavare più a fondo. Insieme a “My Sassy Girl” e pochi altri adepti come lo splendido “Please Teach Me English”, la miglior commedia coreana di sempre. (10)
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