Dorm
Thailandia, 2006. Di Songyos Sugmakanan. Con Charlie Trairat, Chintara Sukapatana, Sirachuch Chienthaworn, Jintara Sukaphatana. Genere: Drammatico. Durata: 90'
Il piccolo Chatree, obbligato dal padre, viene iscritto in una scuola privata per dargli una maggior disciplina e per fargli guardare meno televisione. Guardato con diffidenza dagli altri bambini, stringerà amicizia solo con il taciturno Vichien. I bambini ogni notte hanno l'abitudine di raccontarsi storie di fantasmi che sembrano realmente accadute nell'edificio scolastico. Qualcuno sembra essere morto in quelle mura. Verità o diceria?
Proprio come avviene per "A House Of Mad Souls" non aspettatevi un horror, guardando la locandina e leggendo la trama di "Dorm": è una ghost-story che di orrore non ha proprio nulla. Una storia drammatica e dolente, priva di spaventi e di tensione, ma che penetra come un ago per il suo alto tasso di dramma. Quello che colpisce di questo film è sicuramente la regia ben articolata, ma anche la fotografia notturna e notevole, che da la giusta atmosfera ad una storia che si sorregge senza troppe ripercussioni. Fluido, leggero e cantilenante, "Dorm" è un film dolce e criptico allo stesso momento, da non fraintendere. La sua profondità è la sua arma vincente, che rende il film senza dubbio originale, rispetto al marasma di film horror che escono di questi tempi in Thailandia. Colpo di scena finale à la "The Others" (7)
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