A House Of Mad Souls
Thailandia, 2003. Di Sivavut Vasang-Ngern. Con Byron Bishop, Cindy Burbridge, Thanawit Piyathanasirikul. Genere: Drammatico. Durata: 84'
La bellissima Jitta è una dottoressa nell'ospedale di Bangkok che dedica anima e corpo al suo lavoro. Proprio per questo motivo si lascerà con il fidanzato Man, amareggiato dal fatto che la giovane dia troppa importanza al lavoro più che a lui. Un giorno Jitta incontra Kwan e stringe una grande amicizia con lui. Jitta scoprirà che il bambino è morto otto anni prima e che il suo spirito è ancora presente nella sua casa. La donna tenterà, quindi di salvarlo...
Non lasciatevi ingannare dalla locandina evocatrice di "Ju-On" et similia: questo NON è un horror. Pare infatti ,che il film non voglia nemmeno spaventare, basandosi sul lato commuovente di una vicenda triste e tragica. A capo di questo filmino low-budget troviamo incredibilmente una superstar a livello mondiale: sua maestà miss Thailandia Cindy Burbridge, bella, slanciata, bella, bella, bella, bella (ho già detto bella?)...una delle poche ragazze asiatiche ad avere gli occhi azzurri (!), oltre che un fisico decisamente non male. Anche sul lato della recitazione sembra cavarsela, anche se non riesce a sollevare questo "House Of Mad Souls" che dal lato della trama e della storia ha veramente poco da offire. Regia eccessivamente televisiva e recitazione (tranne Cindy che se la cava egregiamente) pessima per una nenia in pellicola che alla gran lunga annoia. Spacciato per un horror, "House Of Mad Souls" è un dramma melò dall'amore materno e completamente privo di invenzioni. Mezza delusione (5)
martedì 17 marzo 2009
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