sabato 28 marzo 2009
"Audition" Di Takashi Miike
Audition
Giappone, 1999. Di Takashi Miike. Con Ishibashi Ryo, Shiina Eihi, Tetsu Sawaki, Osugi Ren, Renji Ishibashi, Negishi Toshie. Genere: Drammatico. Vietato Ai Minori Di 14 Anni.
Aoyama è un vedovo, che spronato dal figlio a cercare una nuova moglie, si affida all’amico produttore cinematografico, che gli propone un’audizione per fanciulle disposte ad ottenere un ruolo per un film. Con questa audizione, Aoyama avrà anche la possibilità di trovare moglie. Subito questo viene attratto dalla bella e eterea Asami, che appare subito come una lolitesca e misteriosa fanciulla che ha dovuto rinunciare alla danza, il suo sogno, per un problema alle anche…ma Asami non è quella dolce creaturina che tutti pensano sia…
Bellissimo. Forse uno dei migliori di Miike, un film che esplora fino in fondo l’inconscio estremo dell’essere umano con un sentimento tra la delicatezza e il pugno nello stomaco. Un film malatissimo, che parte quasi come un filmettino qualunque, come quelli che trasmettono su rete quattro il pomeriggio e poi diventa un incubo! Un incredibile e vorticoso incubo! Asami da angelo diventa carnefice, ma non è masochista o sadista, nel senso che gode nel vedere il suo uomo soffrire, lo fa perché è profondamente innamorata di lui. Pensa che l’unico modo per tenerlo con sé sia di tagliargli i piedi, di rinchiuderlo in un sacco e di fargli bere il suo vomito, affinchè si nutra di qualcosa che venga da lei. Un film profondo, isterico e epilettico. Una storia assolutamente imprevedibile in un limbo tra sogno e realtà. Che finale, poi! Che finale! (10)
EROTISMO 2/5 Tu devi amare solo me, capito? Me soltanto
VIOLENZA 4/5 Un piede mozzato. Una lingua mozzata. Aghi.
HUMOR 2/5 Le audizioni delle altre concorrenti sono esilaranti
SENTIMENTO 1/5 si, questa è una storia d'amore, ma non aspettatevi eccessi di buonismo
ORIGINALITA’ 5/5 altissima
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